Lifestyle medicine: un nuovo approccio integrato per la nostra salute
Non-Communicable Disease (NCD) e approccio integrato
Le Non-Communicable Disease (NCD) sono malattie non trasmissibili direttamente da persona a persona che hanno un decorso per lo più cronico. Appartengono a questa categoria per esempio le malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer), l’ansia e la depressione, le malattie polmonari croniche, le malattie metaboliche come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi, le osteoartriti, le malattie autoimmuni e le malattie renali croniche. La loro importanza è tale che l’Organizzazione Mondiale della sanità da alcuni anni ha avviato una campagna di sensibilizzazione globale, perché sono causa di oltre il 70% delle morti nel mondo (ogni 2 secondi muore qualcuno di età compresa fra i 30 e i 70 anni a causa delle NCDs) e di disabilità fisica, cognitiva e psichica. I disturbi psicologici sono la quinta causa di morte al mondo (800.000 ogni anno circa i suicidi), dopo malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, cancro e diabete (Figura 1).
La campagna dell’OMS è una vera e propria chiamata all’azione rivolta a tutti (cittadini, professionisti della salute, governi) con l’obiettivo di ridurre entro il 2030 di un terzo la mortalità prematura e la disabilità dovuta alle malattie non trasmissibili, e di promuovere la salute mentale e il benessere delle persone e delle comunità agendo sui principali fattori di rischio delle NCDs ovvero lo stile di vita (dieta e idratazione non adeguata, inattività fisica, relazioni malate, fumo di sigaretta, uso eccessivo di alcool, disturbi del sonno) e l’inquinamento ambientale.
NCDs e stile di vita
Uno scorretto stile di vita (Figura 2) se prolungato nel tempo determina alterazioni del microbiota intestinale, stress ossidativo e disfunzione cellulare che comporta l’instaurarsi di un’infiammazione cronica silente di basso grado che se non viene risolta diventa clinicamente evidente e produce malattia cronica, le NCDs.
La figura descrive molto chiaramente come l’infiammazione contribuisce anche alla fisiopatologia e alla progressione clinica delle malattie mentali. Le attuali evidenze scientifiche1 mostrano come i mediatori dell’infiammazione modulano il comportamento dell’umore e la capacità cognitiva, compromettendo la plasticità cerebrale.
Se scorretti stili di vita producono infiammazione e neuroinfiammazione, è altresì dimostrato2-5 come lo stress cronico o i disturbi dell’umore sviluppino comportamenti negativi per la salute (ad esempio uno stile di vita sedentario, cattiva alimentazione, obesità, disturbi del sonno e fumo) che possono portare a infiammazioni e depressione incontrollate. Ad esempio, i soggetti con Disturbo Depressivo Maggiore hanno un rischio del 58% più elevato di diventare obesi. La depressione favorisce l’obesità, che a sua volta favorisce la depressione. Infatti, il 55% degli individui obesi sviluppa MDD durante la vita. L’obesità può aumentare il rischio di depressione favorendo l’infiammazione. Prove crescenti6,7 supportano l’importanza dell’esercizio fisico nella prevenzione e nel trattamento della depressione. I soggetti fisicamente attivi hanno un’infiammazione inferiore rispetto a quelli sedentari.
La Lifestyle medicine
In questo scenario la Medicina dello Stile di Vita (Lifestyle Medicine) svolge un ruolo chiave. La Medicina dello Stile di Vita è una disciplina clinica basata sull’evidenza che si occupa di interventi sugli scorretti stili di vita che influenzano la salute e la qualità della vita. Potrebbe anche essere definita come “l’applicazione di principi medici, ambientali, motivazionali e comportamentali alla gestione clinica e terapeutica dei problemi di salute legati allo stile di vita”. Oltre alla prevenzione della malattia (riduzione del rischio), la Medicina dello Stile di Vita si concentra anche sulla sua gestione (se tale condizione è già presente), spesso in modo più conveniente rispetto ai trattamenti convenzionali1. Gli enormi effetti positivi di tali interventi sullo stile di vita su mortalità, morbilità e costi sanitari orientano l’interesse per la medicina dello stile di vita.
La Medicina dello Stile di Vita è stata originariamente sviluppata negli Stati Uniti. Successivamente in altri paesi del mondo, come l’Italia, sono sorte diverse associazioni mediche e progetti legati alla medicina dello stile di vita. L’American Journal of Lifestyle Medicine (http://ajl.sagepub.com/), è la prima rivista scientifica specializzata su questo tema ed è disponibile da gennaio 2007.
La Medicina dello Stile di Vita non pretende di essere un’alternativa alla medicina convenzionale, ma piuttosto una strategia complementare per affrontare le sfide cliniche che i moderni cambiamenti dello stile di vita rappresentano per la salute dell’uomo e del pianeta.
Dott.ssa Federica Olivi – Medico
Bibliografia
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- Egger G. Development of a lifestyle medicine. AJGP (Australian Journal of General Practice) Volume 48, Issue 10, October 2019.
- Christ A, Latz E. The Western lifestyle has lasting effects on metaflammation. Nat Rev Immunol. 2019 May;19(5):267-268.
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- Sarris J et al. Lifestyle medicine for depression. BMC Psychiatry 2014, 14:107.
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